l mio olio extravergine rigorosamente monovarietale “coratina” appena franto, quindi novello, ha un particolare aspetto, denso e corposo, colore verde con riflessi giallognoli e sfumature dorate,da note aromatiche di fruttato intenso e retrogusto amaro e piccante conseguente dagli alti polifenoli edal bassissimo tenore di acidità dell’olio ( massimo 0,3). Poi col passare del tempo diventa più giallo. più fluido e meno piccante. Lo stesso olio acquistato a dicembre avrà un sapore leggermente diverso da quello acquistato alcuni mesi dopo(a maggio per esempio). Assolutamente naturale, il mio olio extravergine, non viene filtrato ma subisce solo travasi ed un processo di sedimentazione naturale. Un olio giusto rende un piatto indimenticabile, un olio rancido rende orribile anche il piatto più buono. Il mio motto é ” Un litro di olio extravergine di qualità costa quanto un litro di un buon vino ma dura molto di più”. L’olio va conservato in bottiglie di vetro scuro , al buio ad una temperatura che va da 9 a 20 gradi. Le bottiglie vanno sempre richiuse dopo l’utilizzo, altrimenti l’olio si ossida. Se volete qualche bottiglia vuota(massimo 3) per svuotare la lattina sono disponibili al costo di euro: 1,00 cadauna. le bottiglie vanno lavate solo con acqua calda e si possono riutilizzare. La lattina una volta usata va assolutamente buttata. L’ideale è conservare l’olio sempre in vetro scuro. I 3 nemici dell’olio sono l’ossigeno, la luce, e il calore. Diversamente da quello che si crede, l’olio extravergine è ottimo per la frittura. La presenza di acidi grassi più stabili di quelli presenti negli oli di semi, rende la la temperatura critica dell’olio di oliva(il punto di fumo, 190 gradi)nettamente superiore alla temperatura abituale di frittura degli alimenti.